E’ stato presentato presso la libreria Iocistò il primo lavoro letterario del giornalista Maurizio Zaccone, nome noto al grande pubblico per le sue continue battaglie nei confronti di quei giornalisti, italiani e stranieri, che in mancanza di notizie, utilizzano la città di Napoli come paragone negativo assoluto. “Sputtanapoli” è un lungo viaggio in cui l’autore narra, attraverso episodi e articoli di giornale, come l’opinione pubblica sia spesso manipolata e utilizza un metodo di narrazione perfetto, che con eccellente precisione spiega al lettore il perchè di una cronaca edulcorata dalla realtà dei fatti reali. La mattinata è stata presentata dal giornalista Lello La Pietra e ha visto come ospite il Prof. Enrico Ariemma, Docente di Lingua e Letteratura Latina presso Università degli Studi di Salerno.
L’autore è riuscito a catturare l’attenzione rafforzando il suo lavoro e rispondendo alle domande dei presenti, in un ambiente che si è trasformato in un salotto letterario, dove le idee e le parole si fondevano in una ventata di aria nuova. Sputtanapoli non è solo un libro di denuncia, ma anche un viaggio verso l’orgoglio partenopeo e un monito al popolo napoletano, rassegnato alle etichette e ai pregiudizi. Frasi come “Solo a Napoli”, “Sembra Napoli”, “Mica siamo Napoletani” sono pugnali che feriscono i tanti che invece la città cercano di migliorarla, alzando la testa con il loro orgoglio fatto di una storia millenaria e multiculturale. Ed è forse proprio questo aspetto che rende il libro di Maurizio Zaccone unico nel suo genere, perchè fa perno su chi davvero il napoletano è, senza alcun tipo di filtro o giustificazione, ma facendo leva su cosa è stata la città di Napoli nei secoli. Maurizio Zaccone ha solo cominciato il suo viaggio verso una rivalsa napoletana, giusta e doverosa, e siamo sicuri che il suo lavoro possa davvero far ricordare a tutti cosa vuol dire davvero nascere a Napoli ed essere napoletano.