MAL CHE VADA GIOCO A NASCONDINO – I sopravvissuti – di Pasquale Aliberti

L’autore racconta la sua vicenda processuale da indagato, imputato e carcerato preventivamente per presunti reati legati alla camorra, ma anche da padre di una ragazza appena adolescente, di un bambino e di una moglie, anche essa coinvolta nella vicenda giudiziaria nel suo ruolo di “Presidente della Commissione Anticamorra”, in qualità di Consigliere Regionale, che hanno vissuto, come famiglia, il dolore di chi resta solo a lottare contro il pregiudizio e la solitudine di chi preferisce allontanarsi. Dal venticello del sospetto fino all’assoluzione piena perché “Il fatto non sussiste”: una storia di vita vera, di oltre dieci anni vissuti tra esilio, carceri, tribunali, avvocati, notti insonni e tormenti familiari.

15.00

SKU: 9791280301857 Categories: , ,
Condividi

Notizie sull'autore

Aliberti Pasquale

Angelo Pasqualino Aliberti. classe 1971, eletto sindaco di Scafati (Sa) per la prima volta nel 2008, poi ancora nel 2013 e nel 2023. Tutt'oggi sindaco al terzo mandato dopo una vicenda giudiziaria decennale conclusasi il 13 novembre 2024.
Da sempre appassionato di politica, vive e lavora a Scafati (Sa), dove esercita la professione di Medico-Chirurgo, specialista in “Igiene e medicina preventiva”, Medico Competente e della Motorizzazione.
Iscritto a Forza Italia dal 1994, è attualmente Presidente del partito provinciale di FI, Capogruppo in Provincia, e membro dell'ufficio di Presidenza nazionale dell'ANCI con la delega all’Urbanistica, Riqualificazione urbana e Periferie.
Pasquale Aliberti è sposato con Monica Paolino ed ha due figli, Rosaria e Nicola.
“Passione e Tradimenti – Quando la politica ti scorre nelle vene”, è il suo primo libro, pubblicato nel 2014.

L’autore racconta la sua vicenda processuale da indagato, imputato e carcerato preventivamente per presunti reati legati alla camorra, ma anche da padre di una ragazza appena adolescente, di un bambino e di una moglie, anche essa coinvolta nella vicenda giudiziaria nel suo ruolo di “Presidente della Commissione Anticamorra”, in qualità di Consigliere Regionale, che hanno vissuto, come famiglia, il dolore di chi resta solo a lottare contro il pregiudizio e la solitudine di chi preferisce allontanarsi. Dal venticello del sospetto fino all’assoluzione piena perché “Il fatto non sussiste”: una storia di vita vera, di oltre dieci anni vissuti tra esilio, carceri, tribunali, avvocati, notti insonni e tormenti familiari.