La vita dalla porta principale

DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 Maggio 2021

#lavitadallaportaprincipale un cammino dentro la vita di un giovane professionista di successo nella Napoli fine anni ottanta, frequentata da imprenditori rampanti, capomastri diventati proprietari di imprese edili, fasonisti titolari di marchi di moda, politici dandy, i grandi appalti di Italia ’90, la metro leggera ancora oggi in costruzione e la camorra dei nuovi clan, capace di infiltrarsi nel tessuto economico e sociale della città.

In questa Napoli, Antonio, il protagonista del racconto, vive in leggerezza il suo mondo. Le feste private, le sere ad Agnano, gli incontri di lavoro al caffè di piazza dei Martiri e le donne, vere protagoniste di questo cammino.

Un errore giudiziario, l’accanimento di un magistrato eroina dell’opinione pubblica, gli porterà via tutto.
Affetti, lavoro e la voglia di vivere, fino a una mattina, quando guardandosi allo specchio, decide di andare a riprendersi la vita…

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Notizie sull'autore

Enzo Ciniglio

Enzo Ciniglio

Enzo Ciniglio, nato a Ottaviano 58 anni fa, gran parte trascorsi a "assaporar piaceri", figlio della Montagna, studi in economia, passione per l'impegno politico e l'associazionismo.
Molto sensibile ai problemi dei pendolari circa dieci anni fa ha creato un gruppo facebook dedicato ai pendolari della Vesuviana per canalizzare le proteste e organizzare manifestazioni per denunciare la scarsa e precaria offerta del trasporto pubblico.
Attualmente vive a Casalnuovo con la compagna e la bella famiglia,
consulente free lance si occupa di strategia e finanza aziendale.
Ha una passione per la scrittura nata in un momento di autoanalisi, che l'ha portato a scrivere novelle, racconti poesie e romanzi.
Nel 2019 ha vinto con Peccato Mimì, il premio “Una poesia per Mimì”, nell'ambito del “Mia Martini Festival”.

#lavitadallaportaprincipale un cammino dentro la vita di un giovane professionista di successo nella Napoli fine anni ottanta, frequentata da imprenditori rampanti,  capomastri diventati proprietari di imprese edili, fasonisti titolari di marchi di moda, politici dandy, i grandi appalti di Italia ’90, la metro leggera ancora oggi in costruzione e la camorra dei nuovi clan, capace di infiltrarsi nel tessuto economico e sociale della città. In questa Napoli, Antonio, il protagonista del racconto, vive in leggerezza il suo mondo. Le feste private, le sere ad Agnano, gli incontri di lavoro al caffè di piazza dei Martiri e le donne, vere protagoniste di questo cammino.
Un errore giudiziario, l’accanimento di un magistrato eroina dell’opinione pubblica, gli porterà via tutto.
Affetti, lavoro e la voglia di vivere, fino a una mattina, quando guardandosi allo specchio, decide di andare a riprendersi la vita…