AGLAIS – di Antonio De Rosa

Prefazione di Giuseppina  Scognamiglio

Aglais è un’attrice di teatro, con una trentennale, coraggiosa, luminosa, maltrattata carriera. Una mattina scopre che la parola teatro, il “verbo”, i copioni, gli edifici dei teatri non esistono più, non se ne ha più ricordo; nei vocabolari c’è il vuoto al posto della parola teatro. E come una scintilla, guizza e divampa in lei, quell’antico seme, piantato da bambina: disturbo dissociativo della personalità. Aglais attraversa, intrecciando la sua vita reale, con quella dei sei personaggi che ha amato di più nella sua carriera: Blanche du Bois, Ersilia Drei, Antigone, Maria Stuarda, Filumena e Medea, fino ad uccidere i suoi figli, e per questo poi rinchiusa in una clinica psichiatrica giudiziaria. Legata in una camicia di forza, all’ interno di un enorme guscio di lumaca, con coda di Sirena, fatto da copioni teatrali, schegge di scenografie, pezzi di costumi di scena, libri… Racconterà la sua trasformazione come quella che la farfalla effimera, Aglais, compie nascendo e morendo in un solo giorno, dando alla luce un milione di piccole farfalle effimere… Aglais…!!!

15.00

COD: ISBN 9791280301178 Categorie: , , ,
Condividi

Notizie sull'autore

Antonio De Rosa

Antonio De Rosa

Antonio De Rosa è un attore, sceneggiatore, regista teatrale e scrittore.
Nato nel 1967. E' napoletano "Forcellese", ha riscritto e adattato con Alfonso Liguori, in napoletano del 1875, Il giardino dei ciliegi, di Anton Pavlovic Cechov, "Nu ciardino d' 'e cerase", per Opera Edizioni.
Sempre con Liguori, riscritto e adattato in napoletano del 1958, King Lear, di Shakespeare, " 'O Rrè".
Stesso lavoro ma procedimento ancor più elaborato per "La dodicesima notte" di
Shakespeare " Ll' urdema notte 'e ll' Epifanìa" in napoletano del 1604, con musiche del M° Antonio Gillo.
Ha riscritto con Alfonso Liguori, su libretto d’opera di Valerio Valeriani, un adattamento al maschile, in versi, de " La serva padrone ", di Pergolesi: Lu servo padrone.
Nel 2017, partecipa e arriva alle finali del Premio Riccione con " 'E femmene meje ".
Nel 2014, scrive con Claudio Insegno e Francesco Arienzo la sceneggiatura de" All'improvviso un uomo ", regia di Claudio Insegno, con Massimiliano Gallo.
Ha raccolto, " Puntino bianco ", tutti i pensieri e poesie del suo percorso, dal 1989.