“Chef sarà lei” non è la classica biografia, ma il viaggio d’amore di una terra, quella vesuviana, alla conquista dell’oriente.
Rino De Feo, “lo chef matto”, non è un emigrante, ma un uomo che prova ogni giorno ad esportare un modo di pensare, una cultura, un modo di mangiare.
Far conoscere la cucina napoletana, quella della tradizione, quella povera, ricca di idee, quella che con i pochi ingredienti a disposizione riesce a trasformare un piatto in opera d’arte. È questo il messaggio rivoluzionario di un piccolo uomo di Castellammare di Stabia che ogni giorno conquista, con la sua arte culinaria, semplice e nel contempo folle, un piccolo pezzo di mondo.