CARLOS GARDEL il Tango a Napoli – di Diego Moreno

“Cos’è il tango? Quando è arrivato il Tango Canción, con dentro solitudini, amori difficili, coltellate di guappi e tanto altro, sono nati i poeti dell’umiltà del popolo di Buenos Aires, e dovunque si ascoltava un ‘bandoneón’ che modulava tango, melodie di vite arrivate da porti lontani. Questa mescolanza di razze che diedero origine al ‘porteño’ trovò la sua forma musicale nel mio ‘Tango-Canción’. Non basta avere la voce più melodiosa per intonare un tango. No! Bisogna sentirlo e viverne lo spirito. Io lo vivo, lo sento nel dolce sguardo di una donna bella ed elegante che mi vede passare velocemente sulla mia voiturette; so di essere il Tango quando uscendo dall’ippodromo i ragazzi mi seguono con lo sguardo sorridendomi. So che è un omaggio al Tango. Io sono per loro il Tango “Yo soy el Tango”. E la cosa mi piace molto, perché così sono più ‘criollo’, più argentino. Anche se canto una dolce canzone francese, anche se canto “Comme se canta a Napulè” in lingua napoletana, so di essere il cantante di tango in prestito per interpretare altre canzoni, altre melodie. Io sono per loro il Tango”. Carlos Gardel (settembre 1933)

18.00

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Notizie sull'autore

DIEGO MORENO

Diego “Lemmi” Moreno è un cantautore, chitarrista e arrangiatore argentino nato a Mar del Plata e residente in Italia dal 1991. Artista “scugnizzo d’adozione”, ha creato un originale percorso musicale che unisce tango argentino e tradizione napoletana, raccontando con la sua musica storie di andata e ritorno tra due culture profondamente legate.
Ha condiviso il palco con artisti come José Feliciano, Gilberto Gil, Oscar de León, Paul Young, Ziggy Marley, Inti Illimani, Gipsy Kings e Fred Bongusto, con cui ha collaborato per oltre 15 anni. Ha pubblicato 7 albums. Tra i suoi progetti più noti: TangoMoreno, TangoScugnizzo (Premio Nicolardi, Premio Masaniello, Premio Penisola Sorrentina) e La Voce del Tango, progetti che si pregiano di avere il Patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
Con oltre 30 anni di carriera, Diego Moreno continua a costruire ponti musicali tra l’Italia e l’Argentina, celebrando le radici migranti con passione, eleganza e una voce che unisce mondi “apparentemente” lontani ma uniti da uno stesso sentimento.

“Cos’è il tango? Quando è arrivato il Tango Canción, con dentro solitudini, amori difficili, coltellate di guappi e tanto altro, sono nati i poeti dell’umiltà del popolo di Buenos Aires, e dovunque si ascoltava un ‘bandoneón’ che modulava tango, melodie di vite arrivate da porti lontani. Questa mescolanza di razze che diedero origine al ‘porteño’ trovò la sua forma musicale nel mio ‘Tango-Canción’. Non basta avere la voce più melodiosa per intonare un tango. No! Bisogna sentirlo e viverne lo spirito. Io lo vivo, lo sento nel dolce sguardo di una donna bella ed elegante che mi vede passare velocemente sulla mia voiturette; so di essere il Tango quando uscendo dall’ippodromo i ragazzi mi seguono con lo sguardo sorridendomi. So che è un omaggio al Tango. Io sono per loro il Tango “Yo soy el Tango”. E la cosa mi piace molto, perché così sono più ‘criollo’, più argentino. Anche se canto una dolce canzone francese, anche se canto “Comme se canta a Napulè” in lingua napoletana, so di essere il cantante di tango in prestito per interpretare altre canzoni, altre melodie. Io sono per loro il Tango”. Carlos Gardel (settembre 1933)