EMOZIONIAMOCI INSIEME di Laura Ricci
Titolo in prevendita.
Data di uscita: 20 novembre 2022.
Io, donna, mamma e psicoterapeuta, ho scritto queste tredici mini storie, frutto di anni di studio e di vita vissuta, pensando ai bambini, ai genitori, ai nonni e agli insegnanti. Questo libro consente di affrontare insieme tematiche importanti ed è strumento per i genitori e gli educatori nel trovare il giusto approccio a momenti di vita non sempre facili, quali ad esempio, il distacco e la paura. Spesso dimentichiamo che non esistono solo le emozioni positive. I momenti complicati, talvolta dolorosi, fanno parte della vita e i bambini devono essere in grado di affrontarli. Aiutiamo i bambini a comprendere con parole giuste ciò che sta avvenendo. Parole delicate, talvolta metaforiche, che arrivano dritte all’anima e che rassicurano come il calore di un abbraccio.
“ In questo libro c’è posto per tutti i piccoli draghi di ogni giorno, con le loro lingue infuocate e le ali minacciose. E scoprirete che non è negare l’esistenza del drago, che lo renderà innocuo”
Michela Di Matteo
“Stare nel mondo toccando se stessi vuol dire accogliere e rimanere connessi alle nostre emozioni”
Rosaria Buccafusca
€10.00
Notizie sull'autore
Laura Ricci
Laura Ricci, nata a Napoli nel 1982, si è laureata all’ Università degli Studi di Napoli “Federico II” e specializzata in Psicoterapia Sistemico – Relazionale presso l’Istituto di Medicina e Psicologia Sistemica, IMePS, di Napoli. Psicologa e Psicoterapeuta. Dal 2008 al 2020 si è formata nell’ambito della violenza di genere. Ha sempre mostrato interesse ed una vivace curiosità per il mondo dei più piccoli provando costantemente a ricercare la bambina che è stata nella convinzione che solo questa propensione potesse davvero farla immergere in quella realtà fatta di emozioni di pancia, di verità, di assenza di filtri e pregiudizi.
L’autrice, è mamma di Giorgia, una bambina di 6 anni e questo le ha consentito di partecipare con ogni parte di sè a quel mondo che ha sempre catturato la sua attenzione. L’essere mamma l’ha resa una psicoterapeuta ancora più attenta ai bisogni dei suoi pazienti, quei bisogni così connessi a quelli rimasti inascoltati da bambini.
